Il Coronavirus e gli effetti sui bambini, la psicologa: "Passeggiate? Non ora, ma al più presto"

Il Coronavirus e gli effetti sui bambini, la psicologa: "Passeggiate? Non ora, ma al più presto"
Sopportare la clausura forzata determinata dalla pandemia non è facile per nessuno, ma coloro che certamente stanno soffrendo di più in questo periodo sono senz’altro i bambini, ai quali viene in qualche modo vietato di essere tali: chiusi in appartamenti dove è impossibile correre spensierati e sfrenarsi, tenuti lontani dagli amici e dai compagni di scuola, ma anche dai nonni, senza la possibilità di abbracciare, toccare o giocare in gruppo, se non virtualmente. Il tema delle passeggiate genitori-figli ha non a caso scatenato un polverone e sul tema interviene adesso anche Giovanna Perricone, presidente della Società italiana di psicologia pediatrica, che è netta: “Per ora - dice a PalermoToday - visti i gravi rischi per la salute legati all’epidemia, meglio non fare passeggiate con i propri figli ed evitare le uscite per i più piccoli, ma al più presto occorrerà ridare questa possibilità e deve essere una priorità nel nostro lento ritorno alla normalità. E bisogna pensare ora alle modalità, non dopo”.“
 

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